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martedì 22 maggio 2012

Terremoto

Stavo chattando con un amico, ed ho buttato giù queste due righe sul terremoto. Per me è stata "una sciocchezza", per altri purtroppo è tuttora uno stravolgimento della routine quotidiana, un trauma che richiederà molto tempo e coraggio per essere riparato.

Questo è quanto:
-"E' stato tosto. Io in qualche modo avevo avvertito anche le due scosse precedenti. Mi son svegliato alle 23.15 ma non ho capito cosa fosse, semplicemente avevo lasciato una candela accesa ed ha iniziato a ballare per le scosse. Sul momento non ho realizzato e l'ho semplicemente spenta per poi tornare a dormire.
All'1.15 ho sentito il brontolio dell'onda, però ho creduto fosse stato il rumore di un incidente, perchè era stato breve e non avevo mai sentito una scossa di terremoto.
Alle 4:04 invece mi sono proprio alzato di scatto per il terremoto, ma sono rimasto a letto paralizzato finchè non è finito tutto.
Allora mi sono vestito, ho fatto colazione, ho portato la macchina fuori dal garage e sono tornato a letto.
Qualche scossa di assestamento l'ho sentita nel corso della giornata.
Molta gente è uscita di casa, e ad ogni scossa si ritrovavano tutti fuori. Io all'ultima ondata di assestamento ero in mezzo alle scansie di un centro commerciale: è durata pochi secondi e poco dopo sono tornato a casa.
Anche allora erano tutti fuori nel parcheggio vicino alle macchine, mentre io rientravo in casa.

Con l'armadio che scricchiolava non l'ho sentito tanto bene...
Però credo di aver rimosso tipo donna incinta post-parto: dicono si scordino il dolore che provano perchè è troppo grande, altrimenti smetterebbero di fare figli probabilmente.
Qualcosa di simile. E poi ero con la mia compagna a letto, quindi mi sono preoccupato più per lei che del resto
l'unico ricordo che ho era l'armadio che si muoveva simmetricamente traballando letteralmente da un lato all'altro, e lo scricchiolio secco, sordonon so se fossero i mobili, la terra o cosa... stando al primo piano...
Pensa quelli che stanno dal secondo in su...un mio amico a Corticella, sta al sesto e s'è leggermente defecato nelle estremità degli arti superiori.
E a bologna è stato meno intenso che da noi!
Probabilmente sono un po' matto ed incosciente, ma non ho avuto una paura eccessiva. Qualche scarica di tensione successivamente, però niente di che... cerco di non pensarci. Ma a me è andata bene. Ero vicino, ma non troppo. Non posso immaginare cosa abbiano provato quelli che vivono al confine con Modena e Ferrara."

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